GLI UFO E LA NUMISMATICA |
|
__________________________________ Possiamo considerare decisamente improprio parlare
di UFO nelle monete dal momento che, allo stato attuale, non c'è stata
alcuna emissione numismatica avente come tema gli oggetti volanti
non identificati. Ad ogni modo, in passato, dell'argomento si è discusso
molto, sia su riviste di Numismatica che di Ufologia, soprattutto
per via di alcune monete antiche. E' opportuno pertanto prenderle
in esame, così come appare opportuno segnalare anche alcune altre
curiosità. __________________________________ LA MONETA DI PERTINACE E' un denario d'argento coniato in Siria
nel 193 d.C. dall'imperatore Publio Elvio Pertinace durante il suo
breve regno. Il diritto della moneta raffigura l'imperatore, mentre
il rovescio, all'interno delle parole PROVIDENTIA DEORUM COS II, mostra
una figura femminile eretta indicante con la mano destra uno strano
oggetto sospeso, simile ad una sfera, con delle curiose appendici
dissimmetriche, terminanti ognuna con un rigonfiamento. La notizia
di questa scoperta venne diffusa nel 1960 da Remo Cappelli, un noto
ed esperto numismatico, che se ne occupò a più riprese (2).
Il Cappelli rilevò che la raffigurazione ditale oggetto è dissimile
da quella usata per gli astri (sole, luna, pianeti, comete) in tutta
la monetazione romana conosciuta, e che quindi il suo significato
poteva essere differente. Secondo l'esperto si tratterebbe della rappresentazione
di un fenomeno celeste anomalo forse addirittura assimilabile agli
attuali fenomeni ufologici; e in effetti gli antichi storici di quegli
anni hanno accennato a diversi fatti celesti insoliti. Di questa moneta
Cappelli ebbe modo di esaminarne anche altri esemplari (3)
riscontrando differenze nelle appendici dell'oggetto sferico. NOTE (1) PIKAPPA, n° 9
- 1973, dove veniva pubblicata questa tabella: Nell'articolo c'è un'ampia trattazione sul significato "ufologico" dei simboli, anche se non vengono date notizie sulle monete esaminate (definite genericamente "della serie ellenica"). E' posta particolare attenzione sulla n° 4 (un ufo tra due stelle e la luna) e sul significato clipeologico dell'ascia bipenne (n°5). (2) - Vita, del 22.2.60 - La Numismatica n°2, 1979 - Notiziario Ufo n°85, 1979 - Il Giornale, quotidiano, n° 78, 1979 - Il Giornale dei Misteri n° 214, 1989 -Cronaca Numismatica n° 38, 1993. Vedi anche in proposito: P. Kolosimo: "Non èterrestre", Sugar 1974 - U.Cordier: "Dizionario dell'Italia misteriosa", Sugar 1991 - Clypeus n°95, 1993; n° 96, 1994; n° 101, 1995. Ed anche "Almanacco del mistero di Martin Mistère", Bonelli 1994 - R.Pinotti:"Angeli, dèi e astronavi", Mondadori 1991 - Dizionario ufologico in "Ufo dossier X", Fabbri 1995. (3) In "Notiziario UFO" n° 85, Giugno 1979, il Cappelli da' notizia delle varianti da lui reperite Sono tratte da esemplari della moneta reperiti in alcune aste. La n° 1: 1929 asta a Londra, moneta n° 867; 1929 asta a Milano, moneta n° 1453; 1962 asta a Monaco, moneta n° 433; 1968 asta a Basilea, moneta n° 476. La n°2: 1929 asta a Londra, moneta n° 866. La n°3: 1924 asta a Ginevra, moneta n° 1141; 1929 asta a Londra, moneta n° 868; 1967 asta a Basilea, moneta n° 78. (4) Comunicazione personale di G. Settimo a U. Cordier, Torino 15.1.92 - Clypeus n°95, 1993. (5) Notiziario Ufo n° 89, Ottobre 1979. __________________________________ LA MONETA DI TETRICO I Anche in questa moneta, rinvenuta in un mercatino di Milano, sembra essere raffigurato uno "spaziale" munito di casco. Esinhiata da Renato Vesco, che esclude categoricamente attribuzioni "esotiche", è stata classificata come coniata da Tetrico I (270-273 d.C.) imperatore del cosiddetto Impero Gallico Romano. Lo stile dell'incisione piuttosto scadente fa propendere per un conio effettuato in una zecca periferica dell' Impero. __________________________________ LA MONETA DI BIBLO Questa moneta trovata a Biblo, la biblica Gebal, viene riprodotta spesso nelle opere di Zecharia Sitchin, che però non fornisce mai altre notizie di carattere numismatico. Ecco un suo commento tratto da "Il dodicesimo Pianeta" (Ed. Mediterranee, 1983): "La moneta mostra un tempio diviso in due parti. In primo piano si scorge la struttura principale, imponente, con l'ingresso a colonne. Dietro questa c'è un cortile interno, o "area sacra", nascosto e protetto da un muro massiccio. E' situato senza dubbio in posizione elevata, poiché può essere raggiuntQ soltanto salendo una scala. Al centro dell'area sacra c'è una piattaforma a travature incrociate che sembra destinata a sostenere un peso ingente. E sulla piattaforma sta l'oggetto di tutte queste precauzioni: un oggetto che può essere un mu". E segue una lunga trattazione che identifica il mu con una sorta di razzo costruito dai Nefilim, visitatori cosmici che avrebbero dato origine al genere umano. |
|
__________________________________ LA MONETA CELTICA E' un esemplare coniato dai Celti Petrocorii che abitavano la regione dell'Acquitania. Tale moneta è apparsa per la prima volla nell'opera "L'art gaulois dans le medailles" del numismatico Lancelot Lengyel nel 1954. In Clypeus n03 1 del 1970, Franco Cellone fa notare come il "casco" indossato dalla figura effigiata nella moneta sia simile a quelli notati in diversi graffiti preistorici, tra cui quelli della Val Camonica, già noti ai clipeologi come raffiguranti "antichi astronauti".
__________________________________ LA MONETA FRANCESE Di questa moneta, che in realtà sembra più una medaglia, si sa soltanto che è stata coniata intorno al 1680. Pur riportata da alcune pubblicazioni ufologiche, non vengono mai fornite altre notizie. Si nota nitidamente una "ruota", dal cui centro parte un "raggio", che si libra in un cielo nuvoloso. Nella cornice la scritta OPPORTUNUS ADEST. J.P. Cave-L. Forernan: "Ufo ed Extraterrestri" - Mondadori 1990, p.19 __________________________________ LA "MONETA" DELLE GROTTE DI BURROWS Questa, che sembra essere una moneta, fa parte di un gruppo di manufatti in oro e in pietra che pare siano stati rinvenuti dal cittadino americano Russei Burrows in una non meglio precisata grotta dell'Illinois (USA). Poche le notizie certe di questo dubbio ritrovamento: gli oggetti sembarno opera di una civikà sconosciuta. Al momento attuale i reperti non sono esaminabilt Si dice siano stati venduti a collezionisti privati che non permettono ulteriori accertamenti. Luc Burgin: "Archeologia Misteric&', PIEMME Edizioni, 2001 __________________________________ CURIOSITA' OLANDA - GRONINGEN 1681
AVIGNONE - URBANO VIII
1642 Quadrupla: stemma del cardinale Barberinì In queste monete sono riprodotti due cappelli (della Libertà nella prima moneta, cardinalizi nelle altre tre) molto simili all'iconografia del classico "disco volante". |
|
__________________________________ GLI UFO E LA NUMISMATICA |