PHILCAT: SCOPO E METODI

Lo scopo di questo catalogo è quello di raccogliere in maniera organica tutte le emissioni filateliche aventi come tema gli UFO, sia che appaiano come tema centrale dell'emissione, sia che appaiano come elemento accessorio del bozzetto anche se inserito in altro contesto.
Si è ritenuto opportuno prendere in considerazione anche tematiche storicamente connesse con l'Ufologia (ad es. l' Archeologia Spaziale) e, in apposite sezioni, anche eventi, personaggi o luoghi legati in qualche modo alla storia dell'Ufologia. E si è altresì ritenuto opportuno considerare ed inserire anche i tentativi collezionistici dei primi ufofilatelisti, le cui segnalazioni assumono un importante valore storico.
Sono state individuate dodici sezioni nelle quali inserire il materiale raccolto. Ogni sezione è contrassegnata da una sigla di quattro lettere maiuscole.
Di ogni francobollo sono indicati: la sigla della sezione di appartenenza, il numero progressivo di inserimento, il Paese emittente, l'anno di emissione, il numero di riferimento del catalogo Yvert & Tellier (odi altro catalogo ove specificato), un piccolo commento e riferimenti bibliografici.
Durante la stesura del catalogo si sono dovuti affrontare alcuni problemi legati essenzialmente alla scelta dei valori da inserire, soprattutto in alcune sezioni. Il maggior pregio di un catalogo è quello della completezza, e il criterio di scelta è diverso da quello di una raccolta tematica nella quale il compilatore può operare con maggiore libertà nella scelta dei pezzi da inserire. Ad esempio: nella sezione dei francobolli paraufologici, sotto sezione avvenimenti, si volevano citare gli avvistamenti "ufologici" degli astronauti, sia russi che americani, di cui si ha notizia in letteratura. Seguendo il criterio della completezza bisognava inserire ogni francobollo dedicato al tema. Ma i Paesi che hanno celebrato le imprese spaziali sono decine, e centinaia francobolli emessi, e c'era il rischio di fare un catalogo nel catalogo. Si è pertanto operata la scelta di includere solo i francobolli dei due Paesi, USA e URSS, che hanno compiuto esplorazioni spaziali, secondo un criterio utilizzato anche in altre collezioni tematiche (nella tematica Olimpiadi possono essere inseriti a volte solo i valori emessi dai Paesi organizzatori). Di altre esclusioni o di altri criteri di scelta verrà data notizia nei paragrafi introduttivi di ogni sezione.

ELENCO DELLE SEZIONI E DELLE SIGLE
 

SEZIONE I:
SEZIONE II:
SEZIONE III:
SEZIONE IV: 



SEZIONE V:     
SEZIONE VI:
SEZIONE VII:   
SEZIONE VIII:





SEZIONE IX:
SEZIONE X:
SEZIONE XI:
SEZIONE XII:

PRECURSORI (PREC)
FRANCOBOLLI PREUFOLOGICI (PREU)
FRANCOBOLLI UFOLOGICI (UFOL)
FRANCOBOLLI PARAUFOLOGICI:
A: PERSONAGGI (PARP)
B: LUOGHI (PARL)
C: AVVENIMENTI (PARA)
ARCHEOLOGIA SPAZIALE (ARSP)
CURIOSITA' (CURI)
EXTRATERRESTRI (EXTR)
ANNULLI
A: ANNULLI PREUFOLOGICI (ANPU)
B: ANNULLI UFOLOGICI (ANUF)
C: ANNULLI P ARAUFOLOGICI (ANPA)
D: CURIOSITA' (ANCU)
E: ARCHEOLOGIA SPAZIALE (ANAS)
AFFRANCATURE MECCANICHE (AFME)
INTERI POSTALI (INTE)
MARGINALIA (MARG)
MINlMALIA (MINI)

 

In questa edizione compaiono tre sezioni in più rispetto alle precedenti. Ciò si è reso necessario sia per la quantità di nuovo materiale reperito, sia per aver adottato nuovi criteri di inserimento. Per opportuni approfondimenti si rimanda ai paragrafi introduttivi di ogni sezione. Per gli stessi motivi si è deciso di adottare una nuova numerazione, per cui quella attuale sostituisce e annulla la precedente.

UFOFILATELIA: BREVI CENNI STORICI

La nascita ufficiale della Ufofilatelia si può collocare nel 1978, quando lo stato caraibico di Grenada emise una serie di francobolli (tre valori più un foglietto) dedicata agli UFO. Il pretesto fu dato dalla richiesta del Primo Ministro grenadiano Sir Eric Gairy, il 7 ottobre del 1977, all'assemblea generale dell'ONU, di promuovere una indagine ufficiale sui fenomeni UFO. Era la prima volta che uno Stato trattava l'argomento in emissioni filateliche ufficiali. La serie era di gradevole fattura: suggestivo (e discusso) il foglietto, che raffigura un disco volante che sorvola il Palazzo di Vetro dell'ONU. Fu un grande successo sia presso gli ambienti ufologici (che videro nell'evento un riconoscimento ufficiale al fenomeno UFO), sia presso gli ambienti filatelici, che accolsero con curiosità ed interesse la nuova tematica. Una delle più autorevoli riviste del settore, Cronaca Filatelica, dedicò all'avvenimento la copertina e un ampio servizio (1).

Già prima di quell'anno però c'erano stati diversi tentativi di abbinare l'Ufologia alla Filatelia. Vanno ricordate almeno tre rubriche fisse presenti sia in riviste ufologiche che filateliche. Verso la fine degli anni sessanta la rivista torinese Clypeus ospitava la rubrica filatelica "In orbita con i francobolli", a firma Phil Aster (il direttore della rivista stessa Gianni Settimo in collaborazione con il giornalista Renzo Rossotti): trattava in generale di francobolli dedicati al tema dello Spazio, ma non disdegnava di segnalare curiosità ufologiche (avvistamenti di dischi volanti...nei bozzetti di francobolli dedicati ad altro tema) (2), oppure segnalava francobolli dedicati a luoghi, avvenimenti o personaggi cari alla storia dell'Ufologia classica o, più di frequente, alla cosiddetta Archeologia Spaziale tanto in voga in quegli anni. "Non ci sarà molto da aspettare che anche gli UFO (che per altro sono già fuggevolmente apparsi su un vistoso chiudilettera di provenienza americana) prima o poi avranno i loro francobolli", si augurava Phil Aster dalle colonne di Clypeus già nel 1966 (3).

Qualche anno dopo la rivista Gli Arcani ospitava la rubrica "I francobolli insoliti" curata e fIrmata da Renzo Rossotti la quale, oltre a segnalare francobolli legati in qualche modo alle materie trattate dalla rivista, dava notizia di curiosità ufofilateliche sulla falsariga della precedente (4). Lo stesso Renzo Rossotti era anche il curatore di una analoga rubrica sul mensile filatelico Francobolli, diretta dal perito filatelico Luigi Raybaudi (5) e di una rubrica di filatelia insolita sulla rivista Pianeta, edizione italiana dell'omonima Planete francese, organo di un famoso movimento culturale, il Realismo Fantastico, fondato da Luis Pauwels e Jacques Bergier.

Vale la pena di ricordare anche l'iniziativa del Giornale dei Misteri che, alla notizia in anteprima dell'uscita della serie di Grenada, si fece promotore di una iniziativa che ebbe un discreto SUccesso tra gli appassionati: la campagna "un francobollo per gli ufo" (6). Invitò i lettori ad inviare bozzetti ritraenti ufo: i migliori sarebbero stati segnalati alle Poste Italiane, invitate dalla testata fiorentina ad emettere un francobollo dedicato ai dischi volanti. L 'iniziativa, appoggiata anche da Radio Montecarlo, non ebbe l'auspicato riscontro da parte delle Poste, e così l'Italia perse "l'occasione di essere il primo Paese europeo a celebrare l'evento". I migliori lavori vennero comunque pubblicati dalla rivista (7).

La tematica ufologica comunque trovava già spazio in alcune collezioni. La più importante senza dubbio può essere considerata quella del dott. Ennio Giunchi di Cesena. Aveva come titolo "Dalle stelle alle stelle" e conteneva il capitolo "Qualcuno verrà (storie di UFO's)" nel quale prendeva in considerazione francobolli che trattavano soggetti legati in qualche modo all'Archeologia Spaziale o che ritraevano aerei o astronauti coinvolti in avvistamenti ufologici. La collezione fu esposta più volte a partire dagli inizi degli anni ottanta e riscosse un discreto successo.

Un tentativo di realizzare una sorta di catalogo a tema ufologico fu fatto dall'ufologo tedesco Axel Ertelt che nel 1986 pubblicò un volumetto "Ausserirdisches Leben und Briefmarken" nel quale commentava alcune emissioni filateliche in chiave ufologica o pre-astronautica.

Dalla prima emissione "storica" di Grenada bisognerà aspettare fino al 1992 per vedere ricomparire gli UFO in emissioni ufficiali su un foglietto delle Maldive. La palma di primo Paese europeo a celebrare gli UFO spetta alla Repubblica di San Marino che nel 1997 ricorda con un francobollo il 5° Simposio Internazionale sugli UFO.

Ed il termine "ufobolli" comparirà ancora sulla copertina della rivista Cronaca Filatelica in occasione di una emissione, sempre di San Marino, dedicata alla Fantascienza (8).

Questo catalogo vuole essere un cordiale benvenuto agli Ufobolli nel mondo della Filatelia.

Milano, giugno 2002

 

RINGRAZIAMENTI

Desidero rivolgere un particolare ringraziamento a Umberto Cordier per i preziosi consigli, le segnalazioni e la documentazione bibliografica e a Gianni Settimo per aver messo a disposizione materiale inedito e tutta la sua esperienza di ufofilatelista della prima ora.
Un grazie anche a Giorgio Abraini, Fabio Bonacina, Lello Cassano, Alessandro Cortellazzi, Paolo Fiorino, Luis R. Gonzalez Manso, Matteo Leone, Aldo Lo Giudice, Paola Lucherini Covo, Marcello Pupilli, Edoardo Russo e Paolo Toselli per le segnalazioni sia filateliche che bibliografiche, e all'amico Emilio Braghiroli per aver setacciato mercatini e negozi di mezza Lombardia.
Un grazie particolare infine a Giancarlo Morolli per la consulenza e la documentazione inviata e a Daniele Pitarresi per le carte telefoniche segnalate.

 

LE COPERTINE DI
CRONACA FILATELICA
CHE MENZIONANO GLI UFOBOLLI

 

 

LA COPERTINA DEL GIORNALE DEI MISTERI
CHE ANNUNCIA LA CAMPAGNA
"UN FRANCOBOLLO PER GLI UFO"

LA COPERTINA DEL VOLUMETTO
DELL'UFOLOGO AXEL ERTELT
SULL'UFOFILATELIA