ARCHEOLOGIA SPAZIALE

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ARSP 062/065 INDONESIA 1968 Y&T 532/535
"SALVAGUARDIA DEI MONUMENTI DI BOROBUDUR"
2.50r. +0.25s. -2.50r. +0.25s. -2.50r. +0.25s. oliva e verde e 7.50r .+0. 75s. oliva e arancio
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ARSP 065A INDONESIA 1968 Y&T BF 10
"SALVAGUARDIA DEI MONUMENTI DI BOROBUDUR"
Y&T 532/534 riuniti in foglietto con motivi decorativi e testo in arancio e verde
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ARSP 065B/065E INDONESIA 1975 Y&T 739/742
"UNESCO - SALVATAGGIO DEL TEMPIO DI BOROBUDUR"
25r. giallo, bruno e arancio, 40r. azzurro, verde e oliva, 65r. bistro, lilla- rosa e oliva,
100r. bistro-arancio, verde-azzurro e bruno
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ARSP 065F/065H INDONESIA 1983 Y&T 977/979
"RESTAURO DEI MONUMENTI DI BORODUBUR"
100r, 150r, 250r   policromi
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ARSP 065I/065K LAOS Y&T 287/288 E BF 49
"SALVAGUARDIA DEL TEMPIO DI BOROBUDUR"
100k oliva, blu e blu nero, 200k oliva, giallo oliva e verde e idem in foglietto

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ARSP 065L FRANCIA 1979 Y&T 2036
"TEMPIO DI BOROBUDUR A GIAVA"
1.80f verde-oliva e bruno

I francobolli raffigurano il famoso tempio buddista dell'isola di Giava (Indonesia) con la sua imponente statua di Budda e i pinnacoli campaniformi che lo decorano (detti Stupa, vedi anche ARSPO51). Gli strani pinnacoli campaniformi di questo tempio sono sovente citati nella letteratura dei fanta-archeologi a oltranza come possibili rappresentazioni di veicoli spaziali dell'antichità. E' curioso notare che nel francobollo francese i tre pinnacoli sono disegnati su piani sfalsati e sospesi in aria proprio come se fossero oggetti in formazione.

E. Von Daeniken: "Gli extraterrestri torneranno", Ferro Edizioni, 1969

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ARSP 066/967 GRANDE LIBANO 1925 Y&T 54 E 58
"ROVINE DI BAALBECK"
1p rosa lilla e 2.50p blu verde
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ARSP 067A/067B GRANDE LIBANO 1926 Y&T 66 E 70
"SOPRATASSA A FAVORE DEI RIFUGIATI DI DJEBEL DRUZE"
0.50p su 1p rosa lilla e 0.75p su 2.50p blu verde

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ARSP 067C GRANDE LIBANO 1926 Y&T 80
"BAALBECK - SOPRASTAMPATO"
6p su 1.25p blu verde

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ARSP 067D/067E REP. LIBANESE 1927 Y&T 86 E 93
"BAALBECK - SOPRASTAMPATO"
1p rosa lilla e 7.50p blu verde

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ARSP 067F REP. LIBANESE 1928 Y&T 100
"BAALBECK - SOPRASTAMPA IN ARABO"
1p rosa lilla
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ARSP 067G/067H REP. LIBANESE 1928-29 Y&T 113 E 120
"BAALBECK - SOPRASTAMPA DI DUE TIPI"
7.50p su 2.50p blu verde
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ARSP 067I/067K REP. LIBANESE 1930-35 Y&T 130,132 E 143
"BAALBECK - VARIE VEDUTE"
0.25p blu fosco, 0.75p bruno e 7.50p blu
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ARSP 067L/067M REP. LIBANESE 1938-42 Y6T 159 E 161
"FRANCOBOLLI PRECEDENTI CON NUOVO VALORE IN SOPRASTAMPA"
6p su 7.50p blu e 7.50p su 1OOp nero
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ARSP 067N/067R REP. LIBANESE 1937-40 Y&T PA 70/74
"VEDUTA DI BAALBECK"
10p violetto cupo, 15p blu verde, 25p violetto, 50p verde giallo e 100p bruno rosso

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ARSP 067S/067T LIBANO 1964 Y&T 245/246
" FESTIVAL DI BAALBECK"
2.50p arancio e nero e 7.50p blu e nero

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ARSP 067U/067Z LIBANO 1956 Y&T PA 130/135
"FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BAALBECK"
2.50 seppia, 10p verde, 12.50p blu chiaro, 25p violetto, 35p lilla rosa e 65p ardesia

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ARSP 67AA LIBANO 1966 Y&T PA 393
" VEDUTA DI BAALBECK"
30p policromo
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ARSP 67AB/AC LIBANO 1967 Y&T PA 420/421
"ANNO INTERNAZIONALE DEL TURISMO VEDUTE DI BAALBECK"
40p blu violetto, giallo, verde e lilla, 5p policromo

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ARSP 67AD/67AH LIBANO 1968 Y&T PA 468/472
"FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BAALBECK"
5p, 10p, 15p, 20p, 25p policromi

Il sito di Baalbeck, nel Libano, si regge su enormi blocchi di roccia che raggiungono talvolta la lunghezza di venti metri e pesano fino a mille tonnellate. Solo successivamente i Romani vi hanno edificato i templi che tuff'ora si possono ammirare. Eppure c'è stato chi, in tempi molto remoti, è riuscito a compiere quest'opera ciclopica. E alcuni ricercatori hanno tirato in ballo visitatori cosmici.

J.Bergier: "Gli extraterrestri nella storia", Ed Mediterranee, 1972

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ARSP 068 MALI 1971 Y&T 151
"MASCHERA DOGON"
25f verde e policromo
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ARSP 068A MALI 1974 Y&T 226
"CASE DOGON"
70f policromo

La tribù dei Dogon del Mali costituisce un vero rompicapo per gli etnologi. Questa tribù svolge complessi rituali basati sull'orbita della stella SIrio. I Dogon sembrano possedere delle conoscenze astronomiche sorprendenti. Ad esempio sono a conoscenza dell'esistenza di Sirio B, una nana bianca, invisibile ad occhio nudo, la cui esistenza fii accennata scientificamente nel i 848 e osservata la prima volta soltanto nel 1861. Eppure il loro patrimonio tradizionale è antichissimo. Secondo la leggenda queste conoscenze sono state portate ai Dogon dal Grande Nommo, una divinità "scesa dalle stelle" in tempi molto remoti.

U.Dopatka: "Dizionario UFO - Glossario di Preastronautica", Sperling&Kupfer 1980

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